VALORE IN OGNI DOVE
DOMILIARE
Un gruppo di persone s’è messo in testa di unire una vasta rete di agenzie immobiliari e creare un nuovo brand. Carismatico, audace, unico.
E ha chiamato #disantosubito (ottima scelta!).
Rispondere
alla chiamata.
Il progetto era ambizioso: servivano innanzitutto un nome e un’identità visiva, ma anche immagine coordinata, gadget e campagne pubblicitarie. Tutte cose buone e giuste. Che a noi piacciono tantissimo, tra l’altro. Così ci siamo messi al lavoro.
Il percorso è stato lungo, le attività svolte tante, e oggi, a distanza di qualche settimana dall’apertura della prima agenzia Domiliare, possiamo voltarci indietro e riempirci gli occhi di gratitudine e soddisfazione.
Prima che il gallo canti, avrai un nome.
E un payoff.
Nel mondo delle agenzie immobiliari c’è davvero di tutto. Qualunque nome ti venga in mente, c’è. Anche in inglese.
Un gioco di parole? C’è pure quello.
A questo punto la strada diventa impervia e il cammino del copywriter timorato viene minacciato da ogni parte dalle iniquità delle idee scontate e grossolane.
Che a noi non piacciono proprio per niente.
Poi l’illuminazione: Domiliare.
Il naming nasce dall’unione di domus + miliare. Domus è un termine latino, significa casa, e qui è facile fare un collegamento con l’agenzia che una casa te la trova (o te la vende). Miliare, da pietra miliare, in senso figurato indica un avvenimento o un fatto di grande importanza (come l’acquisto di una casa, un spazio commerciale o un qualunque momento significativo della vita).
Così eccolo qua, splendente e inedito: Domiliare.
“Valore in ogni dove” è invece un payoff che si appiccica alla perfezione al naming, coerente con gli obiettivi del brand, evoca un significato molto preciso: trovare valore per te, generare valore per aiutarti a vendere un immobile, eccetera.
Prova a leggerlo tutto d’un fiato e senti come suona bene: Domiliare, valore in ogni dove.
Sante parole, ma il logo?
Giusta osservazione. Perché ok il nome, ok il payoff, ma mancano ancora diversi elementi per costruire il marchio completo. Uno di questi è il pittogramma. Quest’ultimo nasce dalla costola di un quadrato, sacrificata per accogliere un cerchio e creare così una lettera D maiuscola.
Al suo interno abbiamo inserite tre linee sottili, disposte come scalini, il che evoca il concetto di crescita e di casa.
Tre come la trinità.
Non solo, le tre linee rappresentano anche le tre divisioni commerciali del brand: Domiliare si suddivide infatti in Domiliare Casa, Domiliare Impresa e Domiliare Luxury.
Ogni linea ha dunque un significato e un’identità propria. Così sia.
Proxima Nova
Extrabold
Un font che ama
il proximo.
Mica li scegliamo a caso, i font.
Per Domiliare, ad esempio, la scelta è ricaduta su Proxima Nova Extrabold, un carattere sans-serif versatile, moderno e deciso. È ordinato, pulito, perfettamente leggibile e a tratti ambizioso. Si distingue per le forme geometriche bilanciate e offre numerosi pesi e stili.
Queste caratteristiche ci sono sembrate perfette per un brand che si districa in diverse sottocategorie e quindi necessita di versatilità e sicurezza.
E poi, Proxima Nova è un nome bellissimo per un font, vero?
Abbiate fede nella palette.
Domiliare Casa, Domiliare Impresa e Domiliare Luxury.
Ogni categoria del brand ha un suo colore, perfettamente in palette accanto agli altri e ovviamente abbinato al blu dominante usato per il logo “mastro”.
Per la sezione casa è stato scelto un colore caldo come l’arancione, per impresa abbiamo invece preferito un verde ambizioso, professionale e ottimista; mentre per la sezione luxury, beh, cosa meglio dell’oro?
BLU
#1d2b50
ARANCIONE
#E9530D
VERDE
#4EAB3B
ORO
#B39B3A
La moltiplicazione dei gadget e dei pesci.
Confermato il nome, confermato il logo, arriva il momento di andare e moltiplicarsi.
E allora via con i biglietti da visita, le borracce, i taccuini e tutti i gadget, le penne, la carta intestata e i blocchi, tutto materiale utile per il cliente e i suoi clienti.
È importante che in ogni touchpoint ci siano almeno il logo o il nome del brand. Sempre.
Vi lascio la pubblicità, vi do la mia pubblicità!
A una certa arriva il momento di lanciarsi. Presentarsi. Lanciare il cuore oltre l’ostacolo. Farsi conoscere. Insomma hai capito. Per accelerare questo processo, e non attendere i lenti tempi del passaparola, servono le Ads (la pubblicità, detto papale-papale).
Dopo confronti e analisi ci siamo detti “perché non creare uno spot?”.
Cliente entusiasta, noi altrettanto, così ne abbiamo scritti due: uno per Domiliare Casa e uno per Domiliare Impresa. Ne abbiamo studiato il concept e scritto i dialoghi, scelto la location in cui girare e seguito il processo creativo. Buona visione.
Chiedete e vi sarà dato pure il manifesto.
Come il diavolo e l’acqua santa, dopo lo spot video, la stessa comunicazione diventa statica, cartacea, immobile, ma sempre coerente e ricca di significato.
VALORE IN OGNI DOVE
Chi è senza headline, scagli la prima pietra.
Lo spot è diventato un manifesto, dicevamo: due delle frasi chiave dello script sono diventate le headline della campagna statica.
• Cerchi quella giusta e non sai come fare? Trova casa con Domiliare.
• Cerchi quello giusto e non sai come fare? Trova l’ufficio con Domiliare.
Esattamente come gli spot, anche queste campagne si riferiscono a Domiliare Casa e Domiliare Impresa.
Social.
Valore in ogni dove, anche su Instagram.
Dopo aver lanciato un nuovo brand, che si fa?
Lo spot, ok, e dopo lo spot? I manifesti pubblicitari. E va bene, e dopo-dopo?
Ah, sì, giusto, i social!
Si comunica sui social. Si costruiscono piani editoriali grafiche personalizzate, si progetta il tono di voce, si scrivono copy coerenti con il pubblico e inizia un processo di content creation che porta valore in ogni dove, soprattutto per il brand ed il suo pubblico.
Beati i puri di cuore perché vedranno l’inaugurazione.
Feedback del cliente.
