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IT'S A FISHOW

MARERIA

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Datemi cinque pani e due pesci, e sfamerò chiunque.

L’idea di fondo è semplice: prendere del pesce di qualità, cucinarlo con maestria, metterlo dentro a due fette di pane fatto in casa, aggiungerci qualche ingrediente, qualche spezia, e farlo assaggiare.

Ecco l’idea di fondo di Mareria, un ristorante di mare con un menu originale e irriverente. Un posto del genere si merita una comunicazione altrettanto originale e irriverente.

Siamo qui per questo.

Il cliente ci ha commissionato un progetto ampio e ambizioso: logo, payoff, grafica dei menu, delle tovagliette, gestione delle pagine social ma anche packaging, campagne pubblicitarie, abbigliamento.

C’era veramente tanto pesce al fuoco, potevamo tirarci indietro davanti ad un progetto del genere?

La sacra scrittura del payoff.

Quando è scritto bene, quando è evocativo, preciso e corretto, un bel payoff sotto al logo ci sta proprio bene.
Un po’ come il pesce con il pane. Le patatine con il ketchup. Eccetera.

Insomma, quando si scrivono le tavole della legge del brand, il payoff non lo puoi proprio tralasciare. “It’s fishow” è quello che abbiamo creato per Mareria, giocando ovviamente con i termini “fish” e “show” (lo avevi capito, giusto?).

Questo è il pittogramma, andate in pace.

La prima bozza del pittogramma di Mareria l’abbiamo disegnata a mano ed è custodita ancora oggi all’interno del ristorante.

Qualche cerchio, intrecciato, un pesciolino stilizzato, ma anche le onde del mare. Ci abbiamo intravisto questo già in quel primo schizzo.
Una volta ricostruito in digitale, sullo schermo, quella prima bozza si è concretizzata in un pittogramma forte, originale, coerente con il brand e pure simpatico.

Una linea continua disegna le onde del mare, l’icona di tre pesci e anche una lettera M. Tre significati in uno, tiè.

La moltiplicazione dei pesci, sul serio.

Il pittogramma può essere ripetuto all’infinito per creare un simpatico pattern da usare… um… ovunque si voglia! L’abbiamo usato sui menu, sulle tovagliette e sulle buste per l’asporto. Ma ci arriviamo.

Bitter
Bold

Un font buono e giusto.

Bitter è un carattere tipografico slab serif noto per la sua leggibilità e il suo tratto moderno e leggero. Brilla nei grandi titoli, nei nomi, nelle headline. Nel lettering di Mareria esprime tutta la sua bellezza.

La divisione delle acque e dei Pantoni.

Per progettare la brand identity di Mareria abbiamo scelto due colori portanti:

  • il Pantone 308 C, una trama di blu marino;
  • il Pantone Yellow C, un giallo forte e deciso.;

  • Il blu del mare e il giallo del sole, due colori primari che insieme stanno proprio bene (sono i colori scelti per gli abiti nella scena del ballo nel film “La Bella e la Bestia”, o anche i colori presenti nel dipinto “La principessa De Broglie” di Jean-Auguste-Dominique Ingres, e potremmo andare avanti con decine di altri esempi ma finiremmo per stancarti, quindi torniamo a parlare di Mareria).

    Oltre al giallo e blu del marchio, nell’immagine coordinata si incontrano altri colori, anche bizzarri, scelti per dare un’identità visiva ai prodotti (come burger speciali o piatti in edizione limitata). Quindi ci si può imbattere in trame magenta, rosso creminisi, verde scuro e perché no, pure viola e arancione.

    BLU
    #00597E
    GIALLO
    #FFDD00

    A sua immagine e somiglianza.

    Definito il pittogramma, il font e i colori, siamo pronti per iniziare a costruire una brand identity solida (o forse sarebbe meglio dire liquida?).

    Originale, adattabile, versatile per i tanti formati digitali e cartacei richiesti dal progetto di comunicazione: packaging, tovagliette, social, insomma, un po’ ovunque.

    Ogni touch point viene così creato ad immagine e somiglianza del brand, perché il brand è la guida, il pastore, insomma, il vero boss.

    TEASER ADV

    Dacci oggi il nostro mare quotidiano.

    Sogno il mare a Foggia” è le headline che abbiamo ideato per la prima campagna pubblicitaria di Mareria.

    Per chi non lo sapesse: a Foggia, il mare, non c’è.
    A portarcelo ci ha pensato Mareria, appunto, un po’ come quella cosa della montagna che va da Maometto, con le dovute differenze.

    Qui il prodotto non si vede. Il packaging neppure. Solo un concetto forte, che afferma e posiziona il brand. Funziona, vero?

    Fotografie per durare nei secoli dei secoli.

    I piatti di Mareria sono super instagrammabili.
    È quasi - sottolineiamo quasi - un peccato rovinarli con un morso.

    Poi vabbè, appena li si assaggi ti dimentichi del senso estetico e li finisci in un attimo, ma questa è un’altra cosa.
    Ad ogni modo, per rendere onore e gloria ad ogni portata, abbiamo realizzato una serie di shooting fotografici, sia per lanciare il nuovo brand, sia per presentare, nei mesi successivi, i piatti speciali e a edizione limitata. Li abbiamo fotografati in tutte le salse, nel senso letterale del termine, e li abbiamo lavorati, “graficati” e piazzati sulle pagine Facebook e Instagram del brand. A proposito di social, oltre alle fotografie e alle grafiche appena menzionate, ci siamo occupati della strategia, del piano editoriale, dell’attività di real time marketing, di campagne pubblicitarie e contenuti non convenzionali.

    Mica pizza e fichi, eh.

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    Social.

    Venga il tuo post, sia fatta la tua volontà, sia su Instagram che su Facebook.

    Con un bel piano editoriale, un po’ di real time marketing e tanta creatività. E con tanti colori, fotografie straordinarie e qualche elemento grafico di supporto.

    E infine, un tono di voce ironico, leggero, spensierato, che strappa qualche sorriso e racconta l’originalità e l’unicità di Mareria.

    La sindone dei fishburger.

    Buste, bustine, sacchetti, contenitori per fishburger. In una sola parola: packaging.

    È sempre importante personalizzarlo, ma per un ristorante, un fast food o un’attività che offre il servizio di asporto è essenziale farlo.

    Che non sia mai che un piatto che esce dal ristorante Mareria non abbia il suo bel packaging personalizzato con logo, texture, payoff, informazioni e quant’altro.
    Per chi sgarra ci sarà una penitenza di dimensioni bibliche.

    Gallery.

    Un’occhiata da vicino alle diverse applicazioni del marchio, al progetto complessivo e a quei piccoli dettagli che si sa, fanno proprio una gran differenza.

    Feedback del cliente.

    Se oggi Mareria esiste, è anche grazie al team #disantosubito.
    Le loro idee sono sempre nuove e rivoluzionarie, e riescono a sorprenderci ogni volta. Non è facile, ma loro ce la fanno sempre. Sono grandi!
    Michele e Sara - Co-founder Mareria
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    Ti è piaciuto il progetto?
    Chiedi anche tu la grazia.

    Prima che il gallo canti, ti risponderemo.

      Credits.

      Client
      Cassio Architect Agency

      Creative Director
      George Talley

      Designers
      Cathy Porras
      Reynaldo Newman
      Anabel Bowling

      Developers
      Phillip Holt
      Joshua Jenkins

      Client
      Cassio Architect Agency

      Creative Director
      George Talley

      Designers
      Cathy Porras
      Reynaldo Newman
      Anabel Bowling